Domenica 5 marzo 1989 dopo una lunga sciata sui monti innevati in allegra e spensierata compagnia, cado fratturandomi i malleoli della caviglia destra. La corsa in ospedale, radiografie e preparazione per l'intervento; tanta
rabbia dentro me... lo confesso :avevo terrore dell'anestesia.
Lunedì 6 marzo, intervento.
Martedì 7 marzo, dolori diffusi, articolazioni arrossate e gonfie.Passerà, pensavo.Immobile nel letto d'ospedale fissavo il soffitto e a tratti il crocifisso sulla parete di fronte.Quante domande senza alcuna risposta... Cosa succede, perché tanto dolore? Analisi, ricoveri, radiografie.. tutto negativo ma i dolori persistevano.
Dopo dieci anni finalmente una risposta: A.R. Una "Brutta gatta da pelare" commenta un medico.Per due mesi ho vissuto nelle nuvole... una voce dentro implorava di non arrendermi, il corpo rifiutava il responso.. il cuore palpitava
animato da una forza interiore misteriosa; ho risollevato il capo sfidando "LEI" (la malattia) Ho raccolto tutte le mie forze per aiutare chi come me stava sperimentando questo "Cambiamento di vita" Sono passati 22 anni da quel giorno, ho visto tanti cambiamenti di vita ma quello del cuore e dell'amore fraterno che ci accomuna è stato il
più bello!!!
Grazie Alomar.
Una mia poesia
QUALCOSA E' CAMBIATO
E, come per assurdo
un mattino ti svegli
ti accorgi che qualcosa
in te è cambiato..
la tua espressione,i tuoi movimenti
un cambiamento in te è avvenuto.
Durante la notte
mentre il mondo dormiva
nel tuo corpo ribelle
qualcosa è cambiato.
Guardi il soffitto, lo fissi a lungo
nessun pensiero nella tua mente..
avverti qualcosa che prima non c'era
Paura, ansia, dolore?
Si... tutto questo avverte il tuo cuore
Qualcosa è cambiato.
Lacrime mute velano gli occhi
che per un attimo
non sorridono più.
Uno strano malessere
uno strano dolore
imprigionato, incatenato
ha preso possesso
ha messo radici....
Non so chi sei, cosa vuoi...
nella tua mente mille domande
nessuna risposta..
L'ansia, la paura e il dolore
ti annebbia la mente
le mani che sudano
le gambe che tremano
la luce del giorno si spegne
il buio ti avvolge.
Nessuno comprende
che qualcosa dentro te è cambiato
Sommessamente piangi
il cuore grida ma nessuno lo sente
l'anima tua è sofferente
non reagisce...
implora un misero aiuto
ma viene negato.
Chi sei..cosa vuoi
lascia il mio corpo
lasciami vivere...
Ben presto a te si rivela
e capisci cosa voleva...
Un cambiamento era avvenuto
la malattia aveva bussato
e tu...pur non volendo
avevi accettato
ed ora condividi con lei
ogni momento...
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